Collezionare
gentilezze inaspettate
e teneri sguardi.
Sorrisi disarmanti
e calorosi abbracci.
Cari affetti
ed eterni amori,
divampanti passioni
e seducenti pensieri.
Meravigliosi paesaggi.
Catalogarli.
Ritrovarli.
Attingervi.
Imprimerli.
Immergersi.
Fondersi.
Lasciarsi cullare
da travolgenti emozioni.
Autore: Elisa
Emozioni
Eterni lunedì
Eterni lunedì in travaglio
sfornano
paesaggi incantati.
Glaciali silenzi.
Scalpitano
abbracci sospesi,
occhi negli occhi,
carezze.
Ma l’amore
travalica,
arriva
sempre,
in ogni dove,
a scaldare il cuore.
Oggi 15 febbraio 2021 ricevo, con grande gioia ed entusiasmo, il libro “Parole in fuga” pubblicato da Aletti editore, contenente la mia poesia “Eterni lunedì”, scritta nel periodo della quarantena.
Bellezza
La bellezza è sempre un rapporto tra limite e infinito. Chi si concentra solo sul limite ne rimane schiacciato, chi si concentra solo sull’infinito perde la realtà. La relazione tra il limite e l’infinito è invece l’evidenza della tensione buona, anche se a volte drammatica, del vivere. Siamo fatti per l’infinito ma solo se quell’infinito ama e riempie il nostro limite. Per questo amo fotografare limiti proiettati sull’infinito. Mi ricordano chi sono e per chi sono fatto.
(Alessandro D’Avenia)
Ti ho sognato
Ti ho sognato:
tornavi da un lungo viaggio.
Entravi con la tua solita eleganza
e una scia di pino dietro.
Mi svegliavi sorridendo
e c’eri tu e c’ero io.
Io cresciuta troppo in fretta
alla costante e amara presenza
della tua ineluttabile assenza.
A farmi compagnia
un dolore,
così prepotente e devastante,
che se mi avesse ucciso
avrebbe fatto meno male.
Un dolore lacerante,
che ho riposto assopito
in fondo al cuore,
come un vulcano quiescente,
così furioso al risveglio
che tutto travolge e divora.
A me non resta che ritrovarti
nei miei tanti e un po’ offuscati ricordi.
Ed ecco allora
che mi lascio avvolgere, ancora,
dal tepore del tuo caldo e paterno abbraccio
e rivedo il tuo splendido e rassicurante sorriso.
(10/04/2014)
Armonie
Etereo sguardo riflesso,
filo di baco.
Calamiti oscillanti
tra l’eterno e il contingente.
Tensione sopita da placide attese.
Accurate essenze.
Confini dissolti in un
tempo sospeso.
Appannaggio di un caldo ristoro,
mutuamente condiviso. (17/04/2018)
Distanti ma vicini
Scambiandosi i loro pensieri, gli uomini comunicano come nei baci e gli abbracci; chi accoglie un pensiero non riceve qualcosa, ma qualcuno. (Hugo von Hofmannsthal)
In questo momento così difficile, surreale, triste, potrebbe anche capitare di vivere momenti di sconforto, ma ci deve consolare il fatto di sapere che non siamo i soli a vivere queste emozioni, essere solidali è fondamentale, mantenendo i contatti con i nostri cari, nonostante la distanza fisica, potremo veramente continuare a prenderci cura l’uno dell’altro e le nostre paure e preoccupazioni sembreranno più lievi.
Importante è adesso mantenere la lucidità e la consapevolezza che si tratti di un periodo complicato, ma sicuramente passeggero, con tutte le ripercussioni e le ricadute naturalmente, a livello fisico, psicologico, economico, sociale, ma non sarà in eterno, è un terribile periodo, più o meno lungo, destinato in ogni caso a finire, come tutte le crisi, quindi, bisogna resistere, essere resilienti, non abbattersi e restare uniti e solidali.
Orizzonte
“Nulla di ciò che offre l’orizzonte appare raggiungibile: cieli e solchi d’uccelli e carezze di nubi e il pulsare lontano dell’infinito. Eppure da qualche parte ci sono strade e ponti invisibili, pensieri in volo che aspettano di essere colti, per portarci – anche se per pochi istanti – laggiù.” (Fabrizio Caramagna)
Primo calore
Luccichii,
fervidi bagliori…
ritrovate emozioni.
Dal primo calore
appagati,
restiamo appollaiati
ai nostri ricordi più cari,
gelosamente custoditi.