Poesie di strada

Ho appena ricevuto e sono davvero felice di condividere la notizia di una ennesima pubblicazione di alcune mie poesie.

La casa editrice Idrovolante Edizioni ha incluso tre miei testi poetici nel primo volume della raccolta ‘Poesie di strada’. Il volume sarà disponibile a partire dal prossimo venerdì in versione cartacea e in versione e-book, acquistabile su Amazon, IBS, Libreria Universitaria ecc.

Questi i testi inclusi:

Mondi surreali

Nota di una giornata di mezza estate

Respiro

Proibito lasciarsi soffocare

Impeccabili statuette celano crepe dorate.

Narrati i vanti, sbandierati i fasti,

respinti i falli, dispersi i cogiti.

Cassetti vuoti accatastati

e sogni che vagano tra le nuvole.

Armadi scoperchiati

e scheletri animati

che danzano attorno a un falò.

Travolti da incontenibili valanghe emotive,

aggrappati a flebili ganci,

immersi alla ricerca di pezzi mancanti.

Vietato cedere alla travolgente onda.

Proibito lesinare tentativi.

Proibito lasciarsi andare.

Tentare, ritentare.

Non arrestare il flusso.

Affamati, assetati,

voraci vampiri,

mai sazi.

Valori scialacquati

in immensi spazi vacui.

Taciti assensi

trattengono timide storpiature.

Nuovi orizzonti agognati.

Germogli radicati

in isole sperdute,

mai varcate.

Proibito lasciarsi soffocare.

I Colori dell’Anima

Ho ricevuto e ho il piacere di condividere, qui sul blog, la menzione speciale per la partecipazione alla 8a edizione del Premio internazionale di poesia “I colori dell’anima”, promosso dall’Associzione “Mondo Fluttuante” di Sanremo.

Sono inoltre molto contenta di apprendere che 3 dei 5 testi inviati per la partecipazione al Premio sono stati inseriti in un volume pubblicato a cura dell’Associazione stessa.

Ecco di seguito le poesie che sono state inserite in una antologia nell’ambito del “Progetto anime”:

Proibito lasciarsi soffocare

Mondi surreali

Disinnescare

Sharing Breath 2020

Eccolo!

Finalmente è arrivato il libro “Respiri di musica”, un libro che raccoglie 50 testi, selezionati tra più di 800.

Felice di aver prestato anch’io le mie parole e il mio respiro con la poesia “Respiro” e che nel mio piccolo abbia contribuito alla raccolta fondi da destinarsi a progetti specifici di Ricerca Scientifica sulle patologie Rare Polmonari e al supporto di progetti di Arte Terapia per persone disabili e progetti di Musicoterapia per i reparti di Pediatria.

Qui di seguito alcune foto

Premio Alda Merini

Edit 13/11/2020: ricevo oggi la comunicazione che, oltre ad essere inclusa nella Antologia “Voci poetiche per Alda”, la mia poesia “La vera bellezza” è stata premiata con il conferimento di una medaglia e da un attestato che conterrà la motivazione critica del premio. Ne sono molto orgogliosa!

Sono davvero felice di apprendere che la mia poesia ” La vera bellezza” sia stata selezionata tra più di 2000 testi pervenuti da varie parti del mondo per essere inserita nel volume “Voci poetiche per Alda” nell’ambito della partecipazione al IX premio “Alda Merini”.

Grande emozione e motivo di orgoglio è per me comprendere che la mia produzione poetica, che nasce spontaneamente per puro diletto, venga tuttavia apprezzata e valorizzata attraverso le diverse pubblicazioni, compresa quest’ultima, davvero prestigiosa.

La condivisione della poesia sul blog potrà avvenire solo dopo la conclusione del concorso e della pubblicazione dell’antologia poetica. La mia poesia è ancora in gara, speriamo bene, chissà, ma per me è già una grandissima soddisfazione essere annoverata tra i poeti selezionati.

Decine di articoli su quotidiani, riviste e siti d’informazione sono stati pubblicati in questi giorni da alcune testate giornalistiche che hanno dato risalto al concorso letterario internazionale organizzato dall’Accademia dei Bronzi, giunto alla nona edizione e oggi una intera pagina sul “Quotidiano del Sud” riporta tutti i nomi delle poetesse incluse nell’antologia, compreso il mio e del quale a seguire un breve estratto:

“Voci poetiche per Alda”, è questo il titolo della prossima antologia del Premio di poesia “Alda Merini”: concorso letterario internazionale organizzato dall’Accademia dei Bronzi, giunto alla IX edizione, la cui manifestazione conclusiva, Covid permettendo, si terrà a Catanzaro nel mese di dicembre. Al concorso sono pervenute 2206 opere delle quali 670 saranno incluse gratuitamente nel volume, avendo superato la prima selezione. I poeti scelti, rappresentano sei nazioni (Italia, Canada, Spagna, Svizzera, Romania, Bulgaria) e concorreranno all’assegnazione dei premi messi in palio consistenti in 5 targhe di argento per altrettanti finalisti, realizzate dal maestro orafo Michele Affidato, e in 100 targhe di merito per i segnalati. Altri premi sono in corso di definizione...Una grande antologia, quindi, nel nome della più grande poetessa degli ultimi decenni. “Con certezza – scrive Mario Donato Cosco nella prefazione – possiamo affermare che in un mondo distratto e dalle vite in vetrina il “Premio Merini” dell’Accademia dei Bronzi si appalesa come isola felice, porto appetito dalle molteplici sfaccettature di sensibilità che si arrendono alla poesia e, rifiutando una possibile dimensione carsica, consegnano le proprie più intime vibrazioni e dimensioni ad un evento ormai magicamente trasformatosi in appuntamento con il tempo e col sorriso, fragranze empatiche che aprono i cuori”.

Ha superato ogni record precedente e si preannuncia come una delle più seguite manifestazioni internazionali alla quale fanno ormai riferimento tutti coloro che considerano la poesia come mezzo insostituibile per diffondere veri messaggi di fratellanza universaleÈ un risultato strepitoso per un concorso che, come dice Ursini, il presidente dell’Associazione, “non ha alcuna sovvenzione”, se si esclude l’adesione della Camera di Commercio di Catanzaro e del M° orafo Michele Affidato che realizza i premi in argento per i cinque finalisti”. Il “Merini” non chiede niente a nessuno, ma offre a tutti l’opportunità di farsi conoscere. “E non ci sono nomi altisonanti, – aggiunge Ursini – spesso inseriti solo per catturare l’interesse di qualche partecipante distratto. I nostri collaboratori sono qualificati dirigenti scolastici, docenti e medici che amano la poesia e che ci offrono la loro spontanea collaborazione”Il “Merini”, con Ursini, è diventato, quindi, non una competizione tra poeti, ma un “mezzo” di aggregazione”. Al premio è importante esserci, non tanto vincere“Siamo in presenza di un fenomeno culturale di massa – conclude Ursini – che produce effetti positivi anche sul turismo locale”.

[fonte]

Lucciole di speranza

Lucciole sospese
volteggiano presuntuose
beffeggiando i nostri sogni.
Spaesati, persi
in speranzose attese,
tra i mille sentieri
di una continua ricerca.
Nascoste, recondite
riappaiono vigili,
giudici inclementi,
presenze sorde
ai nostri perché.

La notte dei “Respiri”

Sono molto contenta di aver partecipato al concorso per testi inediti lanciato attraverso la piattaforma Sharing Breath www.sharingbreath.com dal 5 marzo al 30 maggio e aver contribuito, anche se in minima parte a un progetto sociale a scopo benefico, tra le cui finalità, oltre alla sensibilizzazione sui problemi polmonali, vi è anche una raccolta fondi da destinare a progetti specifici di Ricerca Scientifica sulle patologie Rare Polmonari.

Proprio l’emergenza sanitaria del covid-19 ci ha reso ancora più consapevoli dell’importanza di un’azione automatica, ma vitale quale il respiro e della gravità delle malattie polmonari che lo compromettono.

Sono, inoltre, davvero felice di aver appreso che la mia poesia “Respiro” sia rientrata nei 50 testi selezionati su 853 partecipanti e verrà pubblicata nel libro Respirare insieme“, inoltre le poesie saranno esposte per le vie del centro storico di Forlì nelle settimane precedenti e successive all’evento.

Per maggiori informazioni potete leggere il seguente articolo:

Musica e condivisione contro le malattie polmonari: torna in Piazza Saffi la Not(t)e dei Respiri

Il progetto nasce con il duplice obiettivo di aiutare i pazienti affetti da malattie polmonari e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un respiro.

L’evento, promosso da diverse associazioni del luogo si terrà a Forlì in piazza Saffi, sabato 5 settembre, e l’indomani nel salone comunale, che ospiterà la giornata dedicata ai pazienti affetti da patologie polmonari.

Qui di seguito la presentazione della manifestazione del sindaco di Forlì

https://www.facebook.com/SharingBreath/videos/1237039773309726/

La poesia

Respiro


https://www.facebook.com/SharingBreath/posts/3220127914729567

Madre natura

Tamburi risonanti dal ventre della terra.
Battiti dal cuore pulsante,
rievocano le arzille fiamme.

Fruscio di foglie accarezzate dal vento.
Melodie di canne essiccate al sole.
Docili cinguettii sovrastati da sovrani ruggiti.
Ululati remoti.
Eterni muggiti,
il fragore delle onde,
sobbalzi di pinne luccicanti e strapiombi.

Giungono aneliti dalla foresta,
il crepitio dal cielo.
Sterminate distese d’oro offrono morbidi giacigli.

Scrupolose gocce di rugiada
profumano flessuosi fili d’erba danzanti
e margherite adornate a festa.
Terreno umido, odore acre.
Granitici giganti fissano il cammino di anime vagabonde.

Vibrazioni, emozioni e fremiti.
Respiri e avvolgenti tepori rianimano sagome sbiadite.
Riscaldano cuori, sciolgono ghiacciai innevati.
Elevano boccioli nascenti.
Ed è ancora l’alba ed è ancora sera.

Il testo, ricco di immagini sinestesiche, rappresenta una immersione profonda nell’immaginario archetipico di una natura immanente e poderosa che avvolge e cattura i sensi e l’umano sentire in una dimensione di profonda sintonia, quasi di fusione, della propria essenza con quella della natura stessa.

Gianfranco Gioia

A breve la poesia “Madre Natura”, avendo superato la prima selezione, verrà inserita all’interno del volume “Poets and Poems.

Pubblicata da Accademia dei bronzi nel volume “Poeta and Poems”, Antologia di poesie partecipanti al premio Lady/Lord of Poetry

Tracce di memoria

Riecheggiano i racconti.
Mani ingiallite dai campi, trecce imbiancate dal tempo.
Bauli, scrigni preziosi da custodire, cassetti da rovistare,
ove risuonano note di cuori pulsanti.
Scorci di memorie.
Aghi dorati e uncinetti magici.
Occhi riflessi su flebili fiammelle, schiene curve sulle trame.

Scorrono dolci melodie che quietano o urla che scuotono.
Braccia che cullano o uncini che infilzano.
Forgiati, plasmati, pezzi da incastrare, convinzioni da sdradicare.
Riempiti, ingurgitati i modelli, fitte, monolitiche radici da allentare.
Valori da riesaminare, confini da valicare.
Varchi stretti che soffocano, incatenano
celando ampi portoni spalancati sull’orizzonte.
Ali da dispiegare.

Lauti, radiosi sorrisi o ombrosi ghigni impietriti si offrono.
Labirinti dalle mura familiari ci fanno penare come cavie da ammaestrare.
Idolatrie su specchi riflessi.

Figli del nostro tempo perduto, delle memorie consegnate,
ma padri dei nostri giorni, dei nostri rimpasti, di identità vergini.
Modelli tradizionali da riscrivere.
Vissuti da rileggere con nuove lenti, narrazioni forgiate su nuovi canoni.
Carezze ritrovate su giovani terreni fertili.
Raccolti inaspettati, innesti non previsti, schemi stravolti.
Evoluzioni si impongono e respirano di vita propria.

Il testo è una rievocazione, parzialmente simbolica, di un passato fortemente connotato da tipicità culturali e tradizionali della terra d’origine dell’autrice che, nell’atto stesso della rievocazione, viene riportato in vita attraverso un dialogo aperto tra passato e presente; vissuto e immaginazione; memoria ed emozione.

Gianfranco Gioia

Pubblicata da Accademia dei bronzi nel volume “Poeta and Poems”, Antologia di poesie partecipanti al premio Lady/Lord of Poetry

Sospesi

Sospesi,
sospiro affannato.
Passi lenti e pesanti,
moviola di una frenesia tradita.
Pensieri profondi,
diluiti
in un tempo prorogato.
Così distanti,
ma mai come adesso,
così vicini,
stessa sorte,
incerta, confusa.
Nemico invisibile,
ombra implacabile
che col tocco assimila.
Intanati,
arrestiamo la nostra folle corsa,
abbagliati,
da luccichii sparsi,
sotto lo stesso cielo.
Bagnati,
dallo stesso mare,
solo…
un po’ più del solito…
chiaro e limpido.
E le farfalle
inconsapevoli,
volteggiano sinuose
posandosi sui fili d’erba.
Illuminati
dallo stesso sole cocente.
La terra guarisce
e ancora per noi
l’aria fresca da inspirare,
Il vento, da accarezzare,
tramonti da ammirare
E caldi abbracci da ritrovare.

La poesia “Sospesi” è stata letta da Caterina Aletti, della casa editrice Aletti nell’ambito dell’iniziativa “La panchina dei versi”.

Qui sotto il video in questione

la poesia è stata pubblicata all’interno dell’antologia “Covid-19 quel che resta del tempo transitivo” a cura del “Il circolo delle arti” casa Editrice Gutenberg.